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Trae le sue origini dai primi del 1500, con già un’attività impostata sull’esistenza del porto.
Nell’anno 1603 decisero di designare un luogo ben preciso sul territorio di Puerto de La Cruz, per erigere una chiesa e la relativa piazza, mentre fu alla metà del 1600, con la Real Provisíon del 3 maggio 1651 a firma Felipe IV, che arrivò l’autorizzazione per la nascita di Puerto de La Cruz, anche se il nome attuale, fu ufficializzato nel 1808, insieme alla piena autonomia della La Orotava.
All’origine Puerto de La Cruz, come per molte delle città Canarie, fu abitata da pescatori, essendo la pesca a quell’epoca, l’attività economica prevalente.
Progressivamente la città crebbe con l’incremento del commercio locale e così, Puerto de La Cruz divenne rapidamente il porto più importante dell’intera isola di Tenerife, soprattutto dopo che, nel 1706, un triste evento funestò Tenerife con una tragica eruzione del Teide, che distrusse il porto di Garachico (a ovest di Puerto de La Cruz).
La vera esplosione turistica per la città avvenne durante gli anni ’50, quando la città fu convertita a centro di ospitalità simbolo del turismo a Tenerife e dell’intero arcipelago delle Canarie.