La Raffineria lascia Santa Cruz de Tenerife dopo 92 anni di storia

La Raffineria lascia Santa Cruz de Tenerife dopo 92 anni di storia

Nel 1929 da Barcellona arrivò a Santa Cruz de Tenerife il Signor Preckler, con l’obiettivo di gestire la domanda di carburante del traffico portuale. Durante una riunione con il Sindaco di Santa Cruz, Santiago García Sanabria, e con il Presidene della Junta de Obras de Puerto (Consiglio dell’epoca per i lavori pubblici nel porto), Eloy Sansón, Preckler descrisse dettagliatamente il progetto per la costruzione, a carico della Bethelenem Steelm, di una raffineria di petrolio nella capitale.

La collocazione sarebbe stata in corrispondenza delle fincas de Pepe Concha y Las Monjas, entrambe nella costa meridionale. Le 900 tubature per il flusso di acqua costante per il processo di raffinazione sarebbero stati portati da Arafo, attraverso il canale di Araya.

Di fronte alla proposta della concorrenza, che aveva promesso l’imminente inaugurazione della raffineria, il 2 febbraio del 1930 arrivò da Curaçao la petroliera inglese Trophom, della compagnia Shell, con l’incarico di garantire provvisoriamente i rifornimenti. Questo servizio venne inaugurato il 5 maggio del 1930, con l’incrociatore Almirante Cervera, dell’Armada Española, e il rifornimento successivo, il 21 settembre, lo avrebbe realizzato il Plus Ultra della Compañia Trasmediterránea. L’ultimo carico di combustibile per il rifornimento provvisorio lo portò la petroliera norvegese Storaas, il 29 gennaio del 1931.

I lavori per l’allestimento del cantiere della raffineria a Santa Cruz de Tenerife durarono otto mesi e vennero inaugurati il 29 novembre del 1930.

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