vivimagNuovo scettro per la Reina del Carnaval de Santa Cruz de Tenerife 2022
Una creazione esclusiva per le celebrazioni del carnevale di Santa Cruz de Tenerife, che sostituirà quella attuale, creata nella seconda metà degli anni ’60 del secolo scorso. La nuova opera è stata creata dall’orafo Juan Gil, dal maestro luthier David Sánchez e dal tornitore Rubén Expósito. Si compone di differenti pietre utilizzate in passato per diversi costumi della Reina del Carnaval, nel periodo dal 1979 al 2020. Il Comune di Santa Cruz de Tenerife, attraverso l’Organismo Autónomo de Fiestas y Actividades Recreativas (OAFAR), aveva presentato già lo scorso febbraio il nuovo scettro della Reina del Carnaval.
Il Sindaco della città, José Manuel Bermúdez, ha ricordato che “il Carnevale è un simbolo identitario, un sentimento del nostro cuore più profondo, della nostra gente. Per me, una tra le cose più belle dell’essere chicharrero, cittadino di Santa Cruz de Tenerife, è quella di poter consegnare lo scettro alla Reina del Carnaval”.
Lo scettro presenta una lunghezza di 42,3 cm, ed è formato nella parte superiore da un elemento che ricorda le “añepas”, le antiche lance dei Mencey canari.
I costumi reali che hanno contribuito alla creazione del nuovo scettro 2022 sono stati: “Sueño de mandarina” (1979) di Justo Gutiérrez e Leo Martínez; “París frívolo” (1983) di Miguel Ángel Castilla; “Tajaraste” (1987), “Cleopatra, reina del Nilo” (1988), “Miss Dior” (2007), “Embrujada” (2009), “En el país de las Maravillas” (2010), “Cien años de historia” (2011) di Leo Martínez; “Pim, pam, pum… fuego” (1993), “Diva” (1994) e “Palabras Mágicas” (1995) di M&M; “Láquesis” (2003), “La edad de Oro” (2008), “Imperio” (2012), “Volare” (2013) di Santi Castro; “Poderosa amazona” (2014) e “Arena blanca del desierto” (2016) di Daniel Pages; “Áurea” (2015), “Madame Soleil” (2017) e “Renacida” (2018) di Jorge González; “La Nuit” (2019) e “Sentir” (2020) di Sedomir.
Regina del Carnevale di Santa Cruz de Tenerife 2020