TENERIFE. Tejina e gli archi naturali, vere finestre sull’Oceano

TENERIFE. Tejina e gli archi naturali, vere finestre sull’Oceano

Sempre, quando ritorno sulla costa di JÓVER nel nord/ovest di Tenerife, (Tejina in San Cristobal de la Laguna) mi si presenta uno SPETTACOLO EMOZIONANTE: quello del mareggiare furioso e del biancore delle spume in contrasto con lo scuro delle rocce basaltiche, moltissime delle quali prismatiche…

 

È da conoscere soprattutto, di questo percorso sconosciuto ai piú, la “Paleoduna” che ci parla di cose accadute nel “Quaternario”; l’erosione implacabile per migliaia di anni di vento e mare ha creato ponti ed archi sospesi,che diventano per i fortunati escursionisti vere finestre sull’Oceano…

Non starò certo ora a parlarvi delle piante alofite come la Astidamia o dei tappeti policromi dell’ “erba lucciola” o di molte altri aspetti di una costa che fu amara un tempo per la sopravvivenza dei pochi nuclei abitati di pescatori!

Molte le piscine naturali dove gli antichi Guanci praticavano una buffa pesca, aspettando la bassa marea per stordire i pesci (rimasti intrappolati) con il gel tossico dei “cardones”…

Una escursione cosí, con un oceano arrabbiato, lascia sempre il segno anche sul corpo:un’onda, infatti, ci ha sorpreso mentre eravamo un po’ distratti sui bordi di una ripida parete!
Inzuppati tutti!!!!!!

Gianni Galatone

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Molte le piscine naturali