Tenerife Cueva del Viento

29 icod dinamización del entorno natural de la Cueva del Viento

Icod de los Vinos: nuove iniziative promozionali per la Cueva del Viento

Il Consiglio di Governo del Cabildo ha approvato l’elaborazione da parte dell’Área de Polίtica Territorial delle norme di conservazione della Zona Especial Conservaciόn de Cueva del Viento, nel Comune di Icod de los Vinos. Questa iniziativa consentirà di stabilire i parametri di utilizzo e ottimizzare così le proposte turistiche e culturali, garantendo al tempo stesso la tutela di quest’area naturale e dinamizzando una delle attrazioni turistiche più importanti dell’isola. Con questo impegno preso dall’Área de Polίtica Territorial, verrà organizzata la gestione attraverso la suddivisione interna dell’area protetta, e verranno definite le condizioni di utilizzo pubblico e per la ricerca scientifica per quella che viene considerata la galleria vulcanica più grande all’interno della Unione Europea. La Cueva del Viento, situata nell’area di Icod de los Vinos, è la galleria vulcanica più grande dell’Unione Europea e la quarta più grande al mondo. Formata dalle colate di Pico Viejo, vicino al Teide, deve il suo nome alle importanti correnti d’aria che si creano all’interno. Nel 2008 sono cominciate le visite all’intero di quest’area, che con il tempo è diventata uno dei punti d’interesse più importanti dell’isola. Di fatto nel 2014 si sono registrati 15.100 visitatori. Per gli adulti l’entrata costa 16,00 Euro (10,00 Euro per i residenti) e 5,00 Euro per i bambini fino ai 14 anni di età. La visita si effettua in presenza di una guida e dura circa due ore, per un grado di difficoltà medio.

Nei suoi oltre 17 kilometri di lunghezza si trovano tre livelli di corridoi, differenti fenomeni geomorfologici come grotte, terrazze e altre formazioni laviche.

La Cueva si è formata circa 27.000 anni fa nelle lave basaltiche provenienti dalla prima fase eruttiva del vulcano Pico Viejo. Costituisce un’enorme rete labirintica di passaggi sotterranei e sono innumerevoli le ramificazioni che devono ancora essere esplorate e che consentiranno in futuro di aumentarne la lunghezza. La maggior rilevanza biologica di questa cavità vulcanica è costituita dalla fauna sotterranea, fonte costante di nuovi ritrovamenti. La Cueva ospita un totale di 190 specie conosciute, in prevalenza invertebrati.