Il Teatro Leal a La Laguna

30 Il Teatro Leal a La Laguna di Paola Nicelli

Il Teatro Leal a La Laguna

Nella “Calle Obispo Rey Redondo”, a  San Cristóbal de La Laguna, ci si trova al cospetto del Teatro Leal, lo si contempla e non si può immaginare che la sua costruzione fu un sogno lungamente accarezzato da Don Antonio Leal Martín,  filantropo originario dell’isola de La Palma. Realizzato nel 1915 dall’architetto Antonio Pintor Ocete,  in stile “liberty”, la facciata in pietra, perfettamente simmetrica,  consta di un corpo centrale a due piani  con due torrette di tre altezze, da entrambi i lati, il che conferisce imponente grandiosità  all’edificio, caratterizzato  da una profusione di elementi fito e zoomorfi, maschere teatrali  realizzati da Lopez  Ruiz, autore delle decorazioni artistiche  che fregiano la galleria.

All’interno risaltano opere pittoriche alle pareti e al soffitto dello stesso Lopez Ruiz e di Manuel Verdugo. Nel 1931 si inseriscono  bassorilievi di busti  con collari floreali di Lopez de Vega e Calderón de la Barca, autore Manuel Gómez. Al primo piano si aprono cinque porte con arco a doppia campata: tre sono le porte piú grandi situate nel corpo centrale, due quelle laterali. Grande successo delle  prime pellicole cinematografiche, grazie ai famosi impresari, i fratelli Juan e Antonio de la Cruz.

Era il 6 settembre 1926 quando si inauguró  il film:”Il ladro con i guanti bianchi,  girato interamente a Tenerife. Fu scenario  di commedie, operette, feste, balli in maschera, manifestazioni di beneficenza e anche comizi politici.  Passati i tempi gloriosi,  il teatro é rimasto chiuso per decenni. Solo nel 2001 fu dato incarico per il restauro all’architetto Ladislao Diaz Marquez. Fu un restauro lungo e travagliato che terminó nel 2008 quando fu inaugurato il 18 settembre.

Da allora si alzò il sipario, si  accesero le luci del grande lampadario  centrale per far accedere il pubblico che ora può occupare gli oltre 600 posti  sedere, poltrone in velluto rosso-cremisi, in ogni ordine,  e il teatro Leal, orgoglio dei “laguneri” e di Tenerife è ritornato ad essere luogo di riferimento della cultura nelle Canarie, oltre ad essere un punto d’incontro della vita sociale.

Paola Nicelli