Scoperta con un drone una caverna pre-hispanica nelle Isole Canarie con 72 mummie

Scoperta con un drone una caverna pre-hispanica nelle Isole Canarie con 72 mummie

Le prime prove indicano che la cavità ha migliaia di anni, si stima originaria del IX e X secolo. Una grande caverna funeraria aborigena intatta, con i resti mummificati di almeno 72 individui è stata trovata da un gruppo di archeologi appassionati nel sud-est dell’isola di Gran Canaria, nel barranco di Guayadeque.

caverna.pre-ispanica-gran-canaria-canarieLa scoperta, considerata il maggior ritrovamento archeologico nelle Canarie nell’ultimo secolo, è avvenuta lo scorso giugno, ma i dettagli sono stati resi noti lo scorso mese da Javier Velasco, Ispettore del Patrimonio Histórico del Cabildo de Gran Canaria, e dalla archeologa Verónica Alberto, che hanno presentato i risultati delle ricerche preliminari, qualificando la scoperta come “eccezionale e favolosa”.

La cavità, di difficile accesso, perché situata sette metri sotto suolo, era stata scoperta da un gruppo di appassionati di archeologia chiamato “El Legado”, che l’hanno fotografata dall’alto con un drone e informato quindi le autorità, dopo aver scoperto una serie di ossa all’interno, in stato di abbandono e deterioramento. Almeno dieci neonati. Le prime prove indicano che la cavità ha mille anni, si stima intorno al IX e X secolo, anche se ulteriori ricerche potranno fornire ulteriori informazioni.

Una particolarità della scoperta è che contiene, oltre a mummie di donne e uomini di tutte le età, anche resti di bambini e almeno dieci neonati, cosa che potrebbe fornire nuovi strumenti alla ricerca, in particolar modo a quella orientata allo studio dell’infanzia ai tempi degli antichi canari, un ambito poco esplorato fino a questo momento. antrophistoria.com