I Beatles a Tenerife… 55 anni dopo

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«Mi piacerebbe pensare che tutti i vecchi fans dei Beatles siano cresciuti, si siano sposati, abbiano avuto bambini e siano tutti piú responsabili, ma abbiano ancora uno spazio nei loro cuori per noi».

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Di certo sarebbe stato felice George Harrison, a cui dobbiamo la paternitá di questa frase, nel sapere che a Tenerife, nel giro di soli 5 anni, sono giá due le manifestazioni che ricordano la loro breve ma intensa vacanza nell’isola. E questo grazie a Nicolás Gonzáles Lemus, ideatore e curatore anche del prossimo evento “Los Beatles en Tenerife. 55 aniversario”, illustre storico, fondatore e direttore delle riviste “Turismo” e “Catharum”, membro tra le altre della Royal Historical Society di Londra e dell’Instituto de Estudio Historicos de Canarias nonché profondo conoscitore delle vicende che legano Tenerife alla Gran Bretagna.

Con circa 30 pubblicazioni all’attivo, una delle quali proprio sulla vacanza dei Fab Four nell’isola “Los Beatles en Tenerife. Estancia y Beatlemania” edito nel 2010 è testimone attivo di quei lontani e intensi giorni del 1963.

Paul Mc Cartney, George Harrison e Ringo Starr, infatti, dal 28 aprile al 9 maggio 1963, all’indomani della registrazione del loro primo album, Please please me, si regalarono la loro prima vacanza “adulta” proprio a Tenerife, accompagnati dai loro amici tedeschi Astrid Kircherr e Klaus Voorman, conosciuti durante gli anni di gavetta ad Amburgo quando suonavano al club Kaiser Kell. Mancava all’appello John Lennon, all’epoca giá sposato e padre di un bimbo. La sua condizione di giovanissimo marito e padre venne tenuta segreta per diversi anni per volere del loro manager Brian Epstein sicuro del fatto che fosse sgradito al pubblico femminile un Beatles con famiglia.

Epstein che, peró, voleva fermamente un periodo di riposo per il Quartetto, era atteso a Torremolinos in Andalusia e chiese a John di accompagnarlo. Lennon, a malincuore, rinunciò ad andare con gli altri. Quella a Tenerife fu per i 3 ragazzi di Liverpool una vera e propria vacanza di formazione. I Beatles soggiornarono nel nord dell’isola, per la precisione a La Montañeta nei pressi di Los Realejos, nella villa, ancora in costruzione, del padre di Klaus Voorman. Klaus era in quel periodo a Tenerife, proprio per seguire i lavori per conto del padre William, famoso medico berlinese, che non poteva allontanarsi dalla Germania.

Astrid Kircherr e Klaus Voorman. Piú che amici per i Beatles, sodali. Uniti da un fortissimo legame interpersonale. Quando i Fab Four erano ancora cinque con Stuart Sutcliffe al basso e Pete Best alla batteria ad Amburgo, portavano i capelli con ciuffo e il giubbotto di pelle alla Elvis. Fu Astrid, allora giovane fotografa, a fungere da loro consulente di immagine facendogli adottare il famoso taglio con frangia e caschetto e spogliandoli dei retaggi di un look troppo legato alla scena “rock ‘n roll”.

La Kircherr era dal 1958 sentimentalmente legata a Klaus che convinse, per primo, a pettinare i capelli (per ammissione della stessa anche per mascherare le sue orecchie un po’ sporgenti!) con la chioma lunga sul collo e una frangetta sulla fronte, acconciatura che sarebbe in seguito diventata il marchio di fabbrica dei Beatles. Fu lo stesso Klaus a convincere Astrid, non senza molta fatica, ad assistere ad un concerto del gruppo ma quando ció avvenne… nulla fu piú lo stesso.

La fotografa rimase folgorata dalla forza della loro musica e dal giovane Stuart Sutcliffe con il quale inizierá una relazione stroncata dalla morte prematura del ragazzo nel 1962. La stessa Kircherr ha ricordato, nel corso delle numerose interviste rilasciate, con immensa tenerezza i momenti trascorsi a Tenerife. L’insolazione di Paul e George, la sua preziosa macchina fotografica che passava di mano in mano, George che provava a far colpo su una biondina vantandosi (inutilmente!) di avere l’album in cima alle classifiche europee. Peccato che alle Canarie tutto arrivasse in ritardo…anche la musica!

Anche Klaus ha evocato spesso quel soggiorno nell’isola del 1963. L’arrivo all’alba di Paul, George e Ringo a casa sua, lo stupore misto all’eccitazione di George nel vedere l’auto di grossa cilindrata del padre di Klaus parcheggiata in garage e la voglia istantanea di…farci un giretto! Tutti aneddoti che rivelano un Harrison ben lontano dal timido e mistico comprimario a cui l’opinione pubblica é abituata.

Dal 20 aprile al 20 maggio La Orotava ospiterá la mostra-evento “Los Beatles en Tenerife. 55 aniversario” con un calendario davvero ricco. Si inizia con l’inaugurazione della mostra di fotografie, vinili originali, quadri, disegni e quant’altro legato al soggiorno tinerfegno dei Fab Four il 20 aprile presso la casa della Cultura san Agustin, culminando con la presentazione del fumetto “Las vacaciones de los Beatles en Tenerife” con testi di Lemus e disegni di Roberto Rodriguez il giorno 17 maggio.

Concludo con una frase di Jean de Bouffler: Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il profumo duraturo.

Il fiore dei Beatles é appassito quando loro si sono sciolti ma il loro profumo continua ad inebriarci, e non solo con la loro musica immortale ma anche grazie a frammenti di memoria come questo.

Carla Galanti

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Foto: a destra, Nicolas Gonzales Lemus, organizzatore della mostra e a sinistra Francisco Linares Garcia, alcalde de La Orotava